LA FIERA DEI PUC in
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La Fiera dei Puc

Torna, si arricchisce e varca i confini toscani la Fiera dei PUC, la piazza virtuale che dal 28 novembre al 7 dicembre 2022 permetterà di presentare, approfondire e scambiare buone pratiche sui progetti messi in campo per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Misura oggi più che mai al centro del dibattito pubblico, ma che ha comunque l’indubbio merito di aver fatto realizzare numerosi interventi a favore della collettività con attività in campo sociale, artistico, ambientale, sportivo, formativo, culturale. 
Ma cosa sono i PUC? Nell’ambito dei Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla Collettività nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, incrementabili fino a 16. Oltre ad essere un obbligo, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività. Le attività previste devono rispondere ad uno specifico obiettivo da raggiungere in un intervallo di tempo definito, attraverso il dispiegamento di risorse umane e finanziarie.

Oltre la Toscana

L’edizione del 2021 – organizzata da Regione Toscana in collaborazione con ANCI Toscana – fu la prima esperienza in Italia a promuovere il lavoro degli Ambiti territoriali e dei Comuni sui PUC (Progetti Utili alla Collettività) ottenendo ottimi risultati con 1.600 visitatori e oltre 160mila contatti sui social.
Grazie al successo conseguito e all’importante riconoscimento nazionale ottenuto – la Fiera dei PUC è stata presentata da Banca Mondiale come buona pratica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – per l’edizione del 2022 l’iniziativa prevede il concorso di esperienze provenienti anche da altre regioni italiane.

Ambiti di intervento

Chi organizza i progetti?

I progetti sono a titolarità dei Comuni, ferma restando la possibilità di svolgerli in gestione associata. I Comuni, singoli o associati e raccordandosi a livello di Ambito Territoriale, sono responsabili dell’approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere, anche con l’apporto di altri Soggetti Pubblici e del Privato Sociale. È auspicabile il coinvolgimento degli Enti di Terzo Settore mediante una procedura pubblica per la definizione dei soggetti partner e l’approvazione di specifico accordo e dei progetti presentati, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento.

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